Giugno è il mese in cui il terrazzo si trasforma in un’oasi verde da vivere ogni giorno, ma spesso chi ha uno spazio esposto ai venti si trova davanti a una sfida: come scegliere le piante giuste che resistano alle raffiche senza rinunciare all’estetica? In questo articolo, esploreremo le migliori soluzioni suggerite da un botanico per allestire un giardino in terrazzo resistente al vento di giugno, con idee pratiche e consigli per ottenere un angolo verde rigoglioso e durevole.
Perché il vento di giugno mette alla prova il terrazzo
Giugno è un mese di transizione tra la primavera e l’estate, caratterizzato da giornate più lunghe, temperature in aumento e, spesso, venti più intensi, specialmente nelle zone costiere o in città con terrazzi ai piani alti. Il vento può essere un grande nemico delle piante, perché asciuga rapidamente il terreno e le foglie, può spezzare i rami più fragili e, se persistente, stressa le piante impedendo loro di crescere rigogliose.
Un botanico esperto sottolinea che il vento, se non considerato nella progettazione del terrazzo, può compromettere la salute delle piante. È fondamentale quindi scegliere varietà che non solo sopportino il vento, ma che ne traggano addirittura beneficio, rafforzando i loro tessuti e sviluppando una crescita più compatta e robusta.
Oltre alla scelta delle specie, è importante valutare la disposizione dei vasi, la presenza di barriere frangivento e la qualità del substrato, per aiutare le piante a radicarsi meglio e resistere alle raffiche improvvise.
Le migliori piante resistenti al vento secondo il botanico
La selezione delle piante giuste è il primo passo per un terrazzo esposto al vento. Un botanico consiglia di puntare su specie autoctone o comunque abituate a condizioni difficili, come quelle mediterranee. Ecco alcune delle migliori piante da considerare:
Lavanda: questa pianta aromatica è una delle più resistenti al vento e al sole. Le sue foglie strette e i fusti legnosi la rendono ideale per terrazzi esposti, oltre a regalare profumo e colore per tutta l’estate.
Rosmarino: come la lavanda, il rosmarino è abituato a crescere in zone ventose e soleggiate. La sua struttura compatta e le foglie coriacee lo rendono perfetto per creare piccole siepi frangivento nei vasi.
Idee pratiche per allestire il terrazzo
Oltre alla scelta delle piante, ci sono accorgimenti pratici che possono fare la differenza per un terrazzo esposto al vento. Un botanico suggerisce di utilizzare vasi pesanti in terracotta o cemento, che riducono il rischio di ribaltamento e aiutano le radici a mantenere una temperatura più stabile.
Disporre le piante più robuste e alte verso il perimetro del terrazzo può creare una barriera naturale contro il vento, proteggendo quelle più delicate all’interno. L’uso di grigliati, cannicciati o pannelli frangivento in materiali naturali come il bambù permette di ridurre la forza delle raffiche senza bloccare completamente la circolazione dell’aria.
Infine, è importante irrigare con regolarità , soprattutto dopo giornate ventose, perché il vento asciuga rapidamente il substrato. L’aggiunta di uno strato di pacciamatura, come corteccia o argilla espansa, aiuta a trattenere l’umidità e a proteggere le radici dal caldo eccessivo.
Altre piante consigliate e combinazioni vincenti
Oltre a lavanda e rosmarino, esistono molte altre piante che possono arricchire il terrazzo e resistere al vento di giugno. Tra queste, il cisto, con i suoi fiori delicati ma resistenti, la salvia ornamentale, che offre fogliame profumato e fioriture abbondanti, e il pitosforo nano, ottimo per creare siepi basse e compatte.
Per chi desidera un tocco di colore, i gerani zonali sono una scelta classica: tollerano bene il vento e il sole diretto, producendo fiori vivaci per tutta la stagione. Anche le graminacee ornamentali come la stipa o il carex, con il loro portamento leggero e flessuoso, si adattano perfettamente a terrazzi ventosi, creando movimento e naturalezza.
Una combinazione vincente suggerita dal botanico prevede di alternare piante aromatiche, graminacee e fioriture stagionali, sfruttando vasi di diverse altezze e forme per creare un effetto dinamico e armonioso. Ricordarsi sempre di ruotare i vasi periodicamente per garantire una crescita uniforme e prevenire l’inclinazione delle piante dovuta al vento dominante.
